Fu la prima volta in un rapido sguardo che io t’incontrai, occhi su occhi
in spaventosa meraviglia. Intimità sconosciuta, svolazzando il nostro scambio
di sguardi, passione che soffoca e intriga la ragione, la logica più esatta
sommerge la convinzione. Il perché essi soccombono per un’emozione
impetuosa che i tuoi occhi m’ipnotizzano. Raggi invisibili lanciati dagli
stessi invitano e sfidano la mia debolezza, chissà se sarà la tua bellezza? La
soggettività dal tuo essere mi respinge e mi chiede di comprendere chissà se io
sono nato per te. Mi hai fatto scoprire cosa significano la melodia e la
poesia, l'intrigante verità di appassionarsi, anche se solo un’occhiata. I
sentimenti hanno significati. Vorrei rimare nell'arcobaleno dei tuoi labbri
donandomi interamente, con la poesia d'amore levitare e sognare che nella vita
valeva la pena incontrarti. Come narra la legenda: "Ciò che è buono dura
poco", cosi sei stato tu, sei
cosi speciale che il tempo ti ha portata via, cosi preziosa che la fortuna ti
ha invidiata, siccome sono un poeta, tu sei l´apogeo e l´inspirazione che mi ha
consegnato questa professione. I tuoi occhi rubavano il mio intelletto e
con esso tutte le parole, hai lasciato un sentire di emozioni lì dentro del
petto, cosi confusi come si dice al cuore, così intoccabile che neanche la
ragione arriva nei suoi limiti. Amore
eterno, sul quale l'eternità si è fatta in piano immateriale, che ha passato e
ha lasciato l'eternità seminata in una terra fino ad ora sconosciuta, la tua
abitazione ha inserito le tue radici, la tua esistenza mi ha trasformato
completamente e così semplicemente con un solo sguardo, mi ha fatto realizzare
la mia debolezza o sarà la mia degna umanità di amarti?
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